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2017 | 8.2 | 37-52

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L’affermarsi nell’Italia postunitaria di un nuovo genere editoriale: il caso di Cordelia

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The Rise of a New Publishing Genre in Post-Risorgimento Italy: The Girls’ Magazine Cordelia

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Questo articolo propone come oggetto di studio un periodico per ragazze, fondato a Firenze nel 1881 per volontà di Angelo De Gubernatis, che ne fu anche primo direttore, oltre che editore. Cordelia, così si intitola la rivista, si presenta come un contributo all’educazione delle suegiovani lettrici e al momento della fondazione è soltanto una delle molteplici iniziative educative nel campo dell’editoria per l’infanzia di fine Ottocento. Tuttavia, a differenza di molte altre testate dall’effimera esistenza, Cordelia spiccherà per la sua longevità e diventerà l’emblema di un genere editoriale specifico, quello dei periodici per ragazze. Ripercorrendo la storia editoriale della rivista nel periodo 1881–1917, questo contributo intende mettere in luce alcuni dei fattori che sono stati ritenuti importanti per l’insolito successo di Cordelia. Facendo riferimento soprattutto agli studi svolti nell’ambito dei periodical studies sugli aspetti caratterizzanti del periodico, si vuole indagare il modo in cui i direttori e gli editori della rivista hanno sfruttato la forma seriale ed eterogenea di questo genere editoriale. Lo studio ha rivelato come, dopo lo scarso interesse suscitato all’inizio, la rivista abbia via via raggiunto un pubblico più grande durante la direzione di Ida Baccini e, successivamente, di Maria Maiocchi Plattis, meglio conosciuta con lo pseudonimo Jolanda. Questo fatto è ascrivibile sia alla struttura che le due direttrici impongono ai fascicoli, sia al rapporto che instaurano con le proprie lettrici. Da ciò si è dedotto che le due direttrici che sono succedute al primo direttore hanno saputo adeguare la rivista ai gusti del pubblico, dimostrando una maggiore consapevolezza delle potenzialità legate alla forma caratteristica del periodico e dell’importanza del proprio ruolo come direttrici.
EN
This article proposes as its research object a girls’ periodical, Cordelia, founded in Florence in 1881 by publisher and first editor-in-chief Angelo De Gubernatis. Cordelia presented itself as a contribution to the education of its young female readers and, at the moment of its foundation, it was only one of many educational ventures in the publishing industry for children’s literature at the end of the 19 th century. However, unlike many other more ephemeral periodicals, Cordelia would stand out for its longevity and become emblematic for a certain publishing genre, that of girls’ periodicals. While retracing the years 1881–1917 in the magazine’s history, this article intends to shed light on some of the factors considered important for Cordelia’s extraordinary success. By referring to previous research within the field of periodical studies on the particular characteristics of periodical publications, the article examines the ways in which editors and publishers took advantage of the serial and heterogeneous form of this publishing genre. This study has shown that the magazine, despite its meagre success in its first years of publishing, reached a wider audience over time during the editorship of Ida Baccini and, later, that of Maria Maiocchi Plattis, better known by her pen name, Jolanda. This later success can be attributed to the ability of these two editors to create a recognisable product as well as to the relationship that they managed to establish with their young readers. From this, it can be inferred that Baccini and Jolanda succeeded in adapting the magazine to the readers’ taste and, by doing so, they showed a greater comprehension of the potential of the periodical’s characteristics and of the importance of their own roles as chief editors.

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8.2

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37-52

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  • Stockholm University

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