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Lo Spirito Santo è il principale soggetto della predicazione cristiana. Tale affermazione riguarda soprattutto l`omelia, la quale – essendo continuazione dela parola biblica e facendo parte viva della liturgia – possiede particorale efficaciasalvifica.Grazieall`azionedelloSpirito Santo l`omelia è parola di Dio e comunica Dio. Si può dire allora che l`omelia è il luogo della presenza e dell`azione dello Spirito Santo. Si tratta cioè della dimensione trinitaria, scritturistica, liturgica e antropologica della presenza e dell`azione dello Spirito nell`omelia. L’Omelia sta a dire „l’irruzione dello Spirito Santo” sull`omileta e sui partecipanti. Per questo l`omileta deve sempre in modo più profondo rendersi conto della sua „missione spirituale”. Deve essere aperto ai doni dello Spirito e deve aiutare i partecipanti a diventare più coscienti del ruolo dello Spirito Santo nella trasmissione della fede – attraverso la parola di Dio. L`omelia è anche una occasione privilegiata per presentare ai fedeli tutta la tematica pneumatologica. Tale catechesi l`omileta la deve realizzare non secondo il modo della teologia speculativa, ma secondo lo spirito della liturgia, cioè nel corso dell`anno liturgico. L`omelia pneumatologica deve avere soprattutto il carattare mistagogico: i fedeli devono approfondire la loro consapevolezza che lo Spirito Santo è una persona, persona divina, con la quale si può e si deve avere una relazione (una comunione) di fede e di vita. Questa comunione salvificaconloSpirtoSantoifedelilapossonosperimentaredurante la celebrazione liturgica.