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Il presente articolo riguarda il più toccante argomento della realtà odierna: il terzo settore, cioè le organizzazioni non profit (cosi dette non governative). L’articolo cerca di spiegare che cosa sono queste organizzazioni per definirle, quali criteri decidono che un’organizzazione possa essere detta del terzo settore e quale ruolo occupa nello Stato moderno. Oltre questo l’articolo indica l’attività svolta da queste organizzazioni e il loro modo di finanziamento. Il terzo settore E’ l’insieme delle organizzazioni di solidarietà sociale che non dipendono dallo Stato e non agiscono per fini lucrativi di mercato, che forniscono beni e servizi di utilità sociale alla persona secondo le regole di reciprocità, producendo i beni relazionali che sono frutto dell’agire sociale di una società civile che si organizza per affrontare i propri bisogni. Tra i campi di azione del Terzo Settore sono compresi: l’assistenza sociale, l’istruzione, l’educazione, la ricerca scientifica e tecnica, la sanità, l’assistenza socio-sanitaria, la cultura e la ricreazione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale, la tutela e la promozione della natura e dell’ambiente, la comunità locale, la tutela dei diritti civili, le attività internazionali, le organizzazioni professionali e sindacali, il turismo sociale. Barbetta segnala cinque criteri in base ai quali si può ascrivere un’organizzazione non profit: la costituzione formale (statuto e stabilità), la natura giuridica, l’autogoverno, (ciò non significa in alcun modo che l’organizzazione non possa realizzare profitti, ma solo che gli stessi devono essere reinvestiti), la presenza di una certa quantità di lavoro volontario.