Full-text resources of CEJSH and other databases are now available in the new Library of Science.
Visit https://bibliotekanauki.pl

PL EN


2020 | 11.2 | 73-95

Article title

“Colorito locale” e coscienza metalinguistica nei gialli di Santo Piazzese e di Domenico Seminerio

Authors

Content

Title variants

EN
“Colourful Local Language” and Metalinguistic Consciousness in the Crime Novels of Santo Piazzese and Domenico Seminerio

Languages of publication

IT

Abstracts

IT
Fra le polarità linguistico-stilistiche possibili per i narratori italiani (monolinguismo/lingua standardizzata e pluringuismo/italiano regionalizzato) – delineate con chiarezza già da De Roberto nella ben nota "Prefazione" a "Documenti umani" – i nostri due autori, Santo Piazzese e Domenico Seminerio, si muovono con cautela e notevole coscienza metalinguistica, facendo tesoro della lezione sciasciana con modalità diverse. Distanti dalle scelte linguistico-stilistiche di Camilleri, le loro differenti pratiche scrittorie sembrano orientate verso quello che Testa (1997) definiva “stile semplice” con un’attenzione al “colorito locale” che fa parte nel caso di Piazzese del raffinato gioco retorico e indagativo e nel caso di Seminerio è funzionale alla resa espressiva dell’intreccio tra, Storia, magia e mistero. In entrambi i casi è proprio grazie a un’attenzione specifica ai fatti linguistici che si rinnovano i moduli della narrativa poliziesca. Con forme mimetiche caute, utili a conferire colore locale oppure modi di pensare profondamente contrapposti, i gialli dei due autori offrono ai lettori la possibilità di riflettere sulle strutture sociali e i rapporti interpersonali proprio grazie a una resa equilibrata delle relazioni comunicative nel dialogato e nel narrato.
EN
Amongst the possible linguistic-stylistic polarities for Italian narrators (monolinguism/standardised language and multilingualism/regionalised Italian), which are clearly outlined by De Roberto in his well-known "Preface" to "Documenti umani", Santo Piazzese and Domenico Seminerio move with care and remarkable metalinguistic consciousness, drawing on Sciascia in different ways. Their different writing practices, far removed from Camilleri’s linguisticstylistic choices, seem oriented towards what Testa (1997) called a “simple style” with a focus on “local colour” that is part of Piazzese’s refined rhetorical and investigative play and, in the case of Seminerio, is functional to the expressive rendering of the interlacing of History, magic, and mystery. In both cases, it is thanks to this specific attention to linguistic facts that the defining principles of detective stories are renewed. The aim of this article is to systematically trace the two different ways of stylistically rendering the sociolinguistic reality narrated by Piazzese and Seminerio, with the first oriented towards the cautious mimesis of regional dialogue, the second, towards the diegetic pole of reproducing indirect and traditional narrative modes.

Year

Issue

Pages

73-95

Physical description

Dates

published
2020-11-30
received
2020-07-15
accepted
2020-09-23

Contributors

author
  • Università degli Studi di Catania, Italia

References

  • VS: Piccitto G., Tropea, G., & Trovato, S.C. (Eds.). (1977–2002). Vocabolario Siciliano, vol. I, II, III, IV, V. Palermo: Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani.
  • GDLI: Grande Dizionario della lingua italiana (1961–2002). Torino: UTET.
  • Alfano, G., & De Cristofaro, F. (Eds.). (2018). Il romanzo in Italia. Roma: Carocci.
  • Alfieri, G. (2016). Verga. Roma: Salerno.
  • Bertini Malgarini, P., & Vignuzzi, U. (2002). Dialetto e letteratura. In M. Cortelazzo, C. Marcato, N. De Blasi, & G.P. Clivio (Eds.), I dialetti italiani. Storia struttura uso (pp. 996–1023). Torino: UTET.
  • Bertini Malgarini, P., & Vignuzzi, U. (2018). Caratterizzazione diatopica e “giallo all’italiana”. In A. Gałkowski, & T. Roszak (Eds.), Semiotica generale – semiotica specifica (pp. 195–214). Łódź: Wydawnictwo Uniwersytetu Łódzkiego.
  • Beszterda, I. (2016). La neodialettalità nella narrativa contemporanea: la stilizzazione dialettale nei gialli di Gabriella Genisi. Aspetti linguistici e pragmatici nell’uso del dialetto. In G. Ruffino, & M. Castiglione (Eds.), La lingua variabile nei testi letterari, artistici e funzionali contemporanei: analisi, interpretazione, traduzione (pp. 91–103). Firenze: Cesati.
  • Castiglione, M. (2014). Meccanismi del cambio linguistico in autori plurilingui siciliani. InVerbis, 1, 59–72.
  • Cerrato, M. (2012). L’alzata d’ingegno. Analisi sociolinguistica dei romanzi di An­drea Camilleri. Firenze: Cesati.
  • D’Alessandra, M., & Salis, S. (Eds.). (2006). Nero su giallo. Leonardo Sciascia eretico del genere poliziesco. Milano: La Vita Felice.
  • D’Avenia, L. (2018). Atlante linguistico della Sicilia. Il lessico del mare. Palermo: Centro di Studi Filologici e linguistici siciliani.
  • De Roberto, F. (1984). Prefazione a Documenti umani. In C. A. Madrignani (Ed.), Federico De Roberto. Romanzi, novelle e saggi (pp. 1627–1640). Milano: Mondadori.
  • Dardano, M. (2018). Le lingue del romanzo. In G. Alfano, & F. De Cristofaro (Eds.). Il romanzo in Italia. I: Forme, poetiche, questioni (pp. 217–237). Roma: Carocci.
  • Herczeg, G. (1963). Lo stile indiretto libero in italiano. Firenze: Sansoni.
  • Lugli, V. (1952). Lo stile indiretto libero in Flaubert e Verga. In id., Dante e Balzac con altri italiani e francesi (pp. 221–239). Napoli: ESI.
  • Matt, L. (2020). Lingua e stile nella narrativa camilleriana. In D. Caocci, G. Marci, & M. E.Ruggerini (Eds.), Parole, musica (e immagini) (pp. 39–93). (Quaderni camilleriani: Oltre il poliziesco: letteratura / multilinguismo / traduzioni nell’area mediterranea, 12). Monastir: Grafiche Ghiani.
  • Mondello, E. (2010). Crimini e misfatti. La narrativa noir italiana degli anni Duemila. Roma: Perrone.
  • Mortara Garavelli, B. (1995). Il discorso riportato. In L. Renzi, G. Salvi, & A. Cardinaletti (Eds.), Grande grammatica italiana di consultazione. Vol. III: Tipi di frase, deissi, formazione delle parole (pp. 427–468). Bologna: Il Mulino.
  • Paccagnella, I. (1994). Uso letterario dei dialetti. In L. Serianni, & P. Trifone (Eds.), Storia della lingua italiana, III: Le altre lingue (pp. 495–539). Torino: Einaudi.
  • Perissinotto, A. (2008). La società dell’indagine. Riflessioni sopra il successo del poliziesco. Milano: Bompiani.
  • Salibra, L. (2014). Cinquant’anni di “neri italiani”. Diacronie linguistiche da Scerba­nenco alla Vallorani. Acireale/Roma: Bonanno.
  • Sardo, R. (2015). Dialetti e delitti. Scelte stilistiche e aperture dialettali nel poli­ziesco contemporaneo. In G. Marcato (Ed.), Dialetto. Parlato, scritto, trasmesso (pp. 125–132). Padova: CLEUP.
  • Sardo, R. (2016). Italiano in giallo. Le scelte stilistiche di Malvaldi, Manzini, Piaz­zese, tra italiano standard, varietà regionali, dialetto. In G. Ruffino, & M. Castiglione (Eds.), La lingua variabile nei testi letterari, artistici e funzionali contemporanei: analisi, interpretazione, traduzione (pp. 203–218). Firenze: Cesati.
  • Sciascia, L. (1989). Una storia semplice. Milano: Adelphi.
  • Serianni, L. (1988). Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Torino: UTET.
  • Sottile, R. (2019). La lingua ‘inventata’ di Andrea Camilleri: il peso della parola dialettale. Dialoghi mediterranei, 40, settembre 2019. Retrieved from http://www.istitutoeuroarabo.it/DM/la-lingua-inventata-di-andrea-camilleri-il-peso-della-parola-dialettale/.
  • Sulis, G. (2007). Un esempio controcorrente di plurilinguismo. Il caso Camilleri. In C. Berger, A. Capra, & J. Nimis (Eds.), Les enjeux du plurilinguisme dans la littérature italienne (pp. 213–230). Toulouse: Cirillis.
  • Testa, E. (1997). Stile semplice. Discorso e romanzo. Torino: Einaudi.
  • Testa, E. (2002). Stile, discorso, intreccio. In F. Moretti (Ed.), Il romanzo, vol. II: Le forme (pp. 271–299). Torino: Einaudi.
  • Traina, G. (2001). Appunti sulla più recente letteratura poliziesca italiana. Spunti e ricerche, 16: Il giallo, 5–16.
  • Valenti, I. (2014). Aspetti dell’inventività linguistica: Stefano D’Arrigo, Fosco Maraini, Andrea Camilleri. InVerbis, 1, 221–243. 
  • Vizmuller-Zocco, J. (1999). Il dialetto nei romanzi di Andrea Camilleri. Retrieved from http://www.vigata.org/dialetto_camilleri/dialetto_camilleri.shtml.

Document Type

Publication order reference

YADDA identifier

bwmeta1.element.desklight-f5e3146f-f3cf-4bc9-8319-bc00f5e835b1
JavaScript is turned off in your web browser. Turn it on to take full advantage of this site, then refresh the page.