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in the keywords:  Confederazione polacco-lituana
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EN
Using the Atti della Nazione Polacca at the University of Padua as a main source, the author describes the role that this university played in the education of students from the Polish- Lithuanian Commonwealth from the 16 th to 18 th centuries. According to the author’s research, this role was crucial in the 16 th century, when a significant part of Polish elites included a stay at this university in their curriculum. In the 17 th century, the number of students from Poland-Lithuania studying in Padua decreased slowly but continuously, and in the 18 th century, the number was marginal. In the period under discussion, the social structure of this group significantly changed: students looking to acquire knowledge that was necessary for their future professional career were gradually replaced by young men of aristocratic and noble families, for whom a visit in Padua, be it long or short, was only a stage in their educational European "Grand Tour". According to the author, this can be explained by intellectual changes in Polish-Lithuanian society: a general and rather superficial education was gradually preferred to university-based and professionally-provided knowledge. A study of selected travel diaries supplemented and confirmed the results of the presented statistical analysis. All Polish travellers visiting Padua in the 16 th and 17 th centuries described the University and considered it as the most important institution of the city; meetings with compatriot students were also often mentioned. Later on, the University was no longer the obvious subject of the descriptions and 18 th -century travellers often did not even mention it at all. Nevertheless, there is still available evidence that the Polish presence in Padua, although reduced, was visible and important for the city.
IT
Analizzando i registri di immatricolazione della nazione polacca (Metryka nacji polskiej) dell’Università di Padova, pubblicati mezzo secolo fa da Henryk Barycz e Karolina Targosz, l’autore riflette sul ruolo di Padova nel sistema educativo dei giovani polacchi giuntivi a studiare. Sottolineando l’eccellente reputazione dell’università e l’alta qualità del personale docente, mette in luce l’importanza fondamentale del centro di Padova nel processo di educazione delle "élite" intellettuali polacco-lituane nel XVI secolo. Documenta poi la presenza dei nuovi arrivati dalla "Rzeczpospolita", la quale diminuì gradualmente nel corso del XVII secolo e venne quasi a sparire nel XVIII secolo, interrogandosi sulle ragioni del declino del ruolo dell’Università di Padova nel sistema educativo della Polonia antica. L’autore nota inoltre il mutamento della struttura sociale della comunità di studenti, nella quale diminuisce il numero di persone interessate ad acquisire conoscenze e competenze specifiche, che in futuro sarebbero state alla base della loro attività professionale, mentre cresce la rappresentanza di famiglie magnatizie e nobili, per le quali la permanenza a Padova era solo una tappa del Grand Tour, giro di carattere generale, e non strettamente educativo, dei più importanti centri europei. Questa osservazione sembra confermare il graduale cambiamento del modello educativo dei giovani nella Confederazione polacco-lituana e delle aspettative educative nel paese. Le osservazioni, avanzate sulla base di analisi statistiche, vengono confermate dalla lettura dei diari di viaggio, alla luce dei quali l’università, in essi un primo tempo presente, pian piano cessa di essere un punto di riferimento ricorrente ed oggetto di descrizione da parte dei viaggiatori. Allo stesso tempo, però, la costante presenza polacca a Padova viene confermata dalle pagine dei diari, il che sembra indicare che i rapporti tra la Repubblica di Polonia, Padova e l’Università di Padova siano stati mantenuti, anche se probabilmente su una scala minore. Le conseguenze della formazione all’estero delle élite polacco- lituano-rutene rimangono un argomento aperto ed è proprio il caso di Padova che ci invita in modo particolare a riprenderlo e ad approfondirlo.
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