Full-text resources of CEJSH and other databases are now available in the new Library of Science.
Visit https://bibliotekanauki.pl

Results found: 3

first rewind previous Page / 1 next fast forward last

Search results

Search:
in the keywords:  filosofia
help Sort By:

help Limit search:
first rewind previous Page / 1 next fast forward last
PL
Konstytucja soborowa Gaudium et spes naucza wyraźnie, gdzie należy poszukiwać odpowiedzi na wszystkie pytania o człowieka: w Słowie wcielonym, w Jezusie Chrystusie, „nowym Adamie” (nr 22). Ta sama Konstytucja odnosi się w tym punkcie do soborów, które właśnie zgłębiły tajemnicę Chrystusa, w tym i do Soboru Chalcedońskiego (451 r.), wskazując tym samym na antropologiczne znaczenie jego słynnej definicji wiary. Na podstawie analizy Aloisa Grillmeiera oraz Adriana Măgdici niniejszy artykuł omawia dzisiejsze trudności filozoficzne w definicji osoby, i w odpowiedzi na to przedstawia jej chrystologiczne odróżnienie od pojęcia natury, wprowadzone w Chalcedonie (osoba nie jest naturą: ontologia dwupozio¬mowa), aby wyciągać z jej „negatywnego” pojmowania niektóre antropologiczne wnioski ważne dla naszej dzisiejszej cywilizacji zachodniej. Ona to cieszy się mianem „antropocentrycznej”, właśnie dlatego że przyswoiła osobę i jej centralne znaczenie od chrześcijaństwa.
EN
The Gaudium et spes constitution teaches where the answer to all the questions about man is to be sought: in the Incarnate Word, in Jesus Christ, “the new Adam” (No. 22). The Constitution relates here to the councils which explored the mystery of Christ, including the Council of Chalcedon (451), thus indicating anthropological meaning of its definition of faith. This article, based on analyses of Alois Grillmeier and Adrian Măgdici, discusses modern philosophical issues in the definition of person and, as a solution, proposes its Christological distinction from the concept of nature introduced by the Chalcedon (person is not nature: two-level ontology) to draw from its “negative” approach certain anthropological conclusions, important for our modern Western civilization called “anthropocentric” precisely because it incorporated person and its key status from Christianity.
IT
La Costituzione conciliare Gaudium et spes indica chiaramente dove si devono ricercare le risposte a tutte le domande sull’uomo: nella Parola incarnata, in Gesù Cristo, “nuovo Adamo” (n. 22). La stessa Costituzione rimanda in questo punto ai concili che approfondirono proprio il mistero di Cristo, tra cui il Concilio di Calcedonia (451), mettendo così in risalto il signi¬ficato antropologico della sua famosa definizione di fede. Sulla base quindi delle analisi in particolare di Alois Grillmeier e di Adrian Magdici, l’articolo affronta l’odierna difficoltà della filosofia nella definizione di persona e in risposta presenta la sua distinzione cristologica dal concetto di natura introdotta a Calcedonia (persona non è natura: ontologia a due livelli), per trarre da questa sua “negativa” concezione alcune conseguenze antropologiche importanti per la nostra odierna civiltà occidentale – chiamata “antropocentrica” proprio per aver assimilato la centralità della persona dal cristianesimo.
EN
Mimesis as a theoretical and literary term was already formed in antiquity. Attempts to define it have already been made by Plato in his dialogues, while it was only Aristotle in his congenial Poetics who formulated this topic in a way that became the basis for scientific discussions and inquiries, many of which continue to this day. Mimetic creativity dominated art for hundreds of years, reaching the peak of popularity at the turn of the 19th and 20th centuries (although earlier trends emerged and functioned that almost programmatically turned away from this creative path; an example could be art from the Romantic era with all its mystical aspects). In the 20th century, art began to change very dynamically, in a way following the incredibly fast industrial and technological development in Europe and around the world. This, in turn, resulted in the dynamic development of new trends, new ways of thinking about art.
IT
La mimesi come termine teorico e letterario si è formata già nell'antichità. Tentativi di definirlo sono già stati fatti da Platone nei suoi dialoghi, mentre fu solo Aristotele nella sua congeniale Poetica a formulare questo argomento in modo tale da diventare la base di discussioni e indagini scientifiche, molte delle quali continuano ancora oggi. La creatività mimetica ha dominato l'arte per centinaia di anni, raggiungendo l'apice della popolarità a cavallo tra il XIX e il XX secolo (sebbene siano emerse e funzionassero tendenze precedenti che quasi programmaticamente deviassero da questo percorso creativo; un esempio può essere l'arte dell'era romantica con tutti suoi aspetti mistici). Nel XX secolo, l'arte ha iniziato a cambiare in modo molto dinamico, seguendo lo sviluppo industriale e tecnologico incredibilmente rapido in Europa e nel mondo. Questo, a sua volta, ha portato allo sviluppo dinamico di nuove tendenze, nuovi modi di pensare l'arte.
3
75%
IT
Per metafisica si intende quella parte eminentne della filosofia che si propone di rinvenire una spiegazione esaustiva e conclusiva del mondo. Essa studia la ragione ultima dell’ente. Gli storici e gli commentatori dell’Aquinate avevano sempre identificato la metafisica di San Tommaso d’Aquino con la metafisica di Arisotele. La vasta tematica che fa parte della metafisica, san Tommaso l’ha affrontato soltanto occasionalmente, in svarie opere senza nessuna pretesa di elaborare una teoria metafisica nuova. E merito insigne dell’esegesi tomistica del secolo XX l’aver messo in luce sia l’originalità sia la grandezza del pensiero metafisico di san Tommaso d’Aquino. Tutta l’indagine metafisica di Aristotele muove verso la sostanza. Invece per san Tommaso ciò che costituisce l’ente in quanto ente e l’essere, poiché, per definizione l’ente non e altro che ciò che possiede l’essere, e più precisamente ancora l’ente e ciò che partecipa all’essere. Tommaso e convinto che l’essere e „l’atto di tutti gli atti e la perfezione di tutte le perfezioni”.
first rewind previous Page / 1 next fast forward last
JavaScript is turned off in your web browser. Turn it on to take full advantage of this site, then refresh the page.