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1

„Świat rozumem jest rządzony”. Pojęcie Bożej opatrzności w "De ira Dei" Laktancjusza

100%

Ostrowski G.

Vox Patrum

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2010

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vol. 55

499-509

EN

Lattanzio è uno dei più grandi scrittori africani del III-IV secolo. In termini di stile, linguaggio e di qualità letterarie ha superato di gran lunga i suoi contemporanei, ma è rimasto un teologo mediocre. Nei suoi scritti si riferiva più volentieri alla filosofia che alla fede. Breve e poco significativa, l’opera De ira Dei, il cui tema centrale è l’ira di Dio, contiene numerosi contenuti e indicazioni su ciò che costituisce l’idea principale delle opere di Lattanzio, che è la verità della Provvidenza divina. l’Autore inserisce questo tema in un più ampio contesto filosofico. Lo scrittore fa riferimento agli antichi pensatori greci che confermavano filosoficamente che il mondo è stato creato in modo saggio e così è governato, ma fa riferimento anche a quelli che affermavano che la Provvidenza non esiste. Lattanzio conferma che il mondo era costituito secondo un piano specifico. La Provvidenza, di un solo Dio, regola il mondo; governa tutta la creazione. La Provvidenza divina non solo ha dato l’esistenza alla creazione, ma ne consente la continuazione. L’Autore del De ira Dei sottolinea qualcosa che i filosofi antichi non hanno visto affatto, richiama l’attenzione sull’amore che Dio riversa sulla creazione, e in particolare sulla razza umana. Lattanzio spiega che il male esistente nel mondo non compromette la verità della Provvidenza di Dio e della sollecitudine di Dio verso il mondo. Il male resta nel mondo perché possa rivelare meglio il bene. Invece, il rifiuto della Provvidenza di Dio dovrebbe essere collegato con la negazione della verità dell’esistenza di Dio.

2

Davide e Golia cioe la controversia riguardo la quale immagine di Davide presenta 1 Sam 17, 1-18, 5?

94%

Lemański J.

The Biblical Annals

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2010

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vol. 2

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issue 1

77-121

EN

La pericope di 1 Sm 17, 1-18, 5 viene considerata come una parte estranea nel contesto. Inoltre si presenta come una compilazione almeno di due racconti alternativi. L'analisi narrativa permette però di vedere alcune difficoltà letterarie sottolineate dagli esegeti in maniera diversa. Non solo come un segno di una compilazione e redazione posteriore, ma anche come un voluto mezzo leterrario il quale fa prosequire gli eventi e capire meglio il loro significato posteriore.Davide di solito viene visto in questa pericope come un giovanotto mancato di esperienza militare e la sua vittoria diventa solamente un segno di provvidenza divina. Di nuovo l'analisi esegetica ci permette di seguire la proposta di Campbell e vedere Davide come un giovanne guerriero ma con una buona esperienza militare, furbo nel fare un duello con il più potente avversario. La sua fede corrisponde alla reale protezione e provvidenza divina riguardo alla sua persona. Serve però non tanto per spogliare Davide dal qualsiasi merito nella vittoria, ma piuttosto per indicare che Dio di Israele veramente protegge il popolo di Israele e Davide e il suo eletto per continuare questa protezione nel futuro.

3

La fiducia nella Provvidenza. Commentario di san Bonaventura a Lc 12,13-34

84%

Estrada B.

Teologia w Polsce

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2015

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vol. 9

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issue 1

5-16

EN

In his exegetic study on Luke 12, Seraphic Doctor performs a detailed analysis of the content and defines the two main parts of 12: 13-34. His exegesis of the sections is consistent with the meaning of the text, and his hermeneutic remarks are noteworthy from theological, philosophical and practical points of view. Following the method used already at the time of Saint Augustine and confirmed by Victorinus’ philosophy, his analyses often offer quotations combined in a way that strengthens the analysis with the use od biblical texts of analogous content. Reading a text by such a great theologian as Bonaventure, one can only admire his thoroughness, logical reasoning, conclusions and pieces of advice he provides. Encounters with his interpretations are always an enlightening experience.

PL

Nel lavoro esegetico attorno a Lc 12 il Dottore Serafi co fa un’analisi dettagliata del contenuto e determina le due parti fondamentali di 12,1-34. La sua esegesi dei singoli passi è in concordanza con il senso del testo, e le sue osservazioni ermeneutiche, dal punto di vista teologico, filosofico e pratico, sono apprezzabili. Seguendo un metodo collaudato già dai tempi di Agostino, che poi si affermò nella scuola dei Vittorini, è frequente vedere nella sua interpretazione delle citazioni incrociate, in modo da rinforzare il ragionamento mediante testi biblici con un contenuto analogo. Quando si prende fra le mani un testo di un grande teologo come Bonaventura, non si può non ammirare la sua acutezza, il ragionamento logicamente svolto, le conclusioni e i consigli che ne ricava. Il contatto con la sua interpretazione è sempre illuminante.

4

La fiducia nella Provvidenza. Commentario di san Bonaventura a Lc 12,13-34

67%

Estrada B.

Teologia w Polsce

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2015

|

vol. 9

|

issue 1

5-16

IT

Nel lavoro esegetico attorno a Lc 12 il Dottore Serafico fa un’analisi dettagliata del contenuto e determina le due parti fondamentali di 12,1-34. La sua esegesi dei singoli passi è in concordanza con il senso del testo, e le sue osservazioni ermeneutiche, dal punto di vista teologico, filosofico e pratico, sono apprezzabili. Seguendo un metodo collaudato già dai tempi di Agostino, che poi si affermò nella scuola dei Vittorini, è frequente vedere nella sua interpretazione delle citazioni incrociate, in modo da rinforzare il ragionamento mediante testi biblici con un contenuto analogo. Quando si prende fra le mani un testo di un grande teologo come Bonaventura, non si può non ammirare la sua acutezza, il ragionamento logicamente svolto, le conclusioni e i consigli che ne ricava. Il contatto con la sua interpretazione è sempre illuminante.

PL

W pracy egzegetycznej dotyczącej Łk 12 Doktor Seraficki dokonuje szczegółowej analizy treści i określa dwie części zasadnicze 12,13-34. Jego egzegeza poszczególnych passusów jest zgodna ze znaczeniem tekstu, a jego uwagi hermeneutyczne – z teologicz- nego, filozoficznego i praktycznego punktu widzenia – są godne uwagi. Śledząc metodę sprawdzoną już od czasów Augustyna, która potem utwierdziła się w szkole wiktorynów, w jego interpretacji często widać cytaty skrzyżowane w taki sposób, że wzmacniają one analizowanie za pomocą tekstów biblijnych o analogicznej treści. Kiedy bierze się do rąk tekst tak wielkiego teologa, jakim jest Bonawentura, można jedynie podziwiać jego wnikliwość, logicznie prowadzone rozumowanie, wnioski i rady, jakie z nich wyprowa-dza. Kontakt z jego interpretacją jest zawsze oświecający.

EN

In his exegetic study on Luke 12, Seraphic Doctor performs a detailed analysis of the content and defines the two main parts of 12: 13-34. His exegesis of the sections is consistent with the meaning of the text, and his hermeneutic remarks are noteworthy from theological, philosophical and practical points of view. Following the method used already at the time of Saint Augustine and confirmed by Victorinus’ philosophy, his analyses often offer quotations combined in a way that strengthens the analysis with the use od biblical texts of analogous content. Reading a text by such a great theologian as Bonaventure, one can only admire his thoroughness, logical reasoning, conclusions and pieces of advice he provides. Encounters with his interpretations are always an enlightening experience.

5

Dawid i Goliat, czyli spór o to, jaki obraz Dawida prezentuje 1Sm 17,1-18,5?

67%

Lemański J.

Roczniki Biblijne

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2010

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vol. 2(57)

77-121

IT

La pericope di 1 Sm 17, 1-18, 5 viene considerata come una parte estranea nel contesto. Inoltre si presenta come una compilazione almeno di due racconti alternativi. L'analisi narrativa permette però di vedere alcune difficoltà letterarie sottolineate dagli esegeti in maniera diversa. Non solo come un segno di una compilazione e redazione posteriore, ma anche come un voluto mezzo leterrario il quale fa prosequire gli eventi e capire meglio il loro significato posteriore. Davide di solito viene visto in questa pericope come un giovanotto mancato di esperienza militare e la sua vittoria diventa solamente un segno di provvidenza divina. Di nuovo l'analisi esegetica ci permette di seguire la proposta di Campbell e vedere Davide come un giovanne guerriero ma con una buona esperienza militare, furbo nel fare un duello con il più potente avversario. La sua fede corrisponde alla reale protezione e provvidenza divina riguardo alla sua persona. Serve però non tanto per spogliare Davide dal qualsiasi merito nella vittoria, ma piuttosto per indicare che Dio di Israele veramente protegge il popolo di Israele e Davide e il suo eletto per continuare questa protezione nel futuro.

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2 Teologia w Polsce

1 Roczniki Biblijne

1 The Biblical Annals

1 Vox Patrum

2 Estrada B.

2 Lemański J.

1 Ostrowski G.

2 2015

3 2010

„Świat rozumem jest rządzony”. Pojęcie Bożej opatrzności w "De ira Dei" Laktancjusza

Davide e Golia cioe la controversia riguardo la quale immagine di Davide presenta 1 Sam 17, 1-18, 5?

La fiducia nella Provvidenza. Commentario di san Bonaventura a Lc 12,13-34

La fiducia nella Provvidenza. Commentario di san Bonaventura a Lc 12,13-34

Dawid i Goliat, czyli spór o to, jaki obraz Dawida prezentuje 1Sm 17,1-18,5?