Full-text resources of CEJSH and other databases are now available in the new Library of Science.
Visit https://bibliotekanauki.pl

Results found: 3

first rewind previous Page / 1 next fast forward last

Search results

Search:
in the keywords:  scrittura accademica
help Sort By:

help Limit search:
first rewind previous Page / 1 next fast forward last
IT
Il tema delle competenze di scrittura degli studenti universitari ha assunto nel tempo un crescente interesse testimoniato dall’ampio numero di studi e ricerche ad esso dedicati nel panorama scientifico europeo e internazionale. Il contributo presenta una riflessione sul tema attraverso i primi risultati di una ricerca sulla scrittura degli studenti del corso di laurea magistrale in Pedagogia e Scienze dell’educazione e della Formazione della “Sapienza” Università di Roma dall’anno accademico 2011/2012 all’anno accademico 2015/2016. Il punto di partenza teorico è costituito dalla consapevolezza dell’insegnabilità della scrittura e della conseguente importanza del lavoro educativo.
PL
Zagadnienie kompetencji studentów w zakresie redakcji tekstów wzbudza coraz większe zainteresowanie zarówno w Europie, jak i poza nią, o czym świadczą liczne poświęcone mu badania. Artykuł przedstawia wnioski z badań prowadzonych od roku akademickiego 2011/2012 do 2015/2016, które dotyczyły prac pisemnych studentów studiów magisterskich kierunku pedagogika oraz nauki o edukacji i kształceniu na Uniwersytecie „La Sapienza” w Rzymie. Tezą, stanowiącą punkt wyjścia dla autorek, jest przekonanie, że kompetencje studentów w zakresie reakcji tekstów mogą być rozwijane oraz że ćwiczenie tego typu umiejętności mogą przynieść znaczące efekty.
IT
In questo contributo viene introdotto il progetto Scrivere Come Risorsa Professionale nella Svizzera italiana (SCRiPSIt), promosso dal Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI). Il progetto si propone di identificare le difficoltà e gli errori più ricorrenti nella scrittura delle tesi di laurea in lingua italiana degli studenti di tre dipartimenti della SUPSI (Dipartimento Formazione e Apprendimento, Dipartimento Tecnologie Innovative, Dipartimento Economia Aziendale, Sanità e Sociale) e di una scuola affiliata (Accademia Teatro Dimitri), con l’obiettivo di migliorarne la qualità linguistica e formale. Dopo una descrizione degli obiettivi e dello stato attuale di realizzazione del corpus, ci si sofferma sull’illustrazione dei software impiegati per l’analisi automatica, sui primi esiti dell’analisi relativa al lessico e sulle potenzialità dell’impiego della pipeline Tint. I risultati del progetto consentiranno di attivare corsi specifici dedicati alla scrittura delle tesi di laurea e più in generale alla scrittura di tipo funzionale e professionale, con applicazione potenzialmente estesa a tutti i dipartimenti della SUPSI e alle scuole affiliate.
EN
This paper describes the highlights of Project SCRiPSIt (Writing as a Professional Resource in Southern Switzerland), led by the Department of Teaching and Learning of the University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland (SUPSI). Located in the largest Italian-speaking population centre outside of Italy, SUPSI is a heterogeneous higher-learning institution with a strong emphasis on professional development. Project SCRiPSIt investigates a relatively large corpus of SUPSI bachelor’s theses by bringing together a heterogeneous research team featuring a combination of qualitative and quantitative research expertise in linguistics as well as in automated text processing. After a description of the key project objectives, we present an overview of the current state of the corpus and of the text-processing pipeline, along with some preliminary results.
EN
In the mid-1980s, Sabatini and Berruto theorised the need to support the Italian standard via non-standard varieties (“average use,” or neo-standard) towards which the norm’s barycentre progressively had shifted. Thirty years later, and in light of the dynamism that the uses of speakers have impressed on the system, the issue has become a central one yet again. This paper investigates the main features of university students’ written language. The corpus consists of 300 e-mails sent to professors and 150 drafts of degree dissertations, produced by students of the degree courses in Humanities, Foreign Languages, Education, and Communication of the Universities of Palermo and Messina. Despite lacking any quantitative relevance, the results of this research allow us to identify which features of neo-standard Italian are now accepted by speakers in their language uses at the level of (semi-)formal writing, such as academic writing, and to propose a new reflection on the need to redefine the norm of contemporary Italian.
IT
A metà degli anni Ottanta, Sabatini e Berruto hanno teorizzato la necessità di affiancare all’italiano standard delle varietà non standard (“dell’uso medio” – neostandard) verso cui tendeva progressivamente il baricentro della norma. A trent’anni di distanza, e alla luce del dinamismo che proprio gli usi dei parlanti hanno impresso nel sistema, la questione torna a essere centrale. Il contributo presenta un’indagine sulle tendenze in atto nell’italiano scritto degli studenti universitari. Il corpus di analisi è costituito da email inviate ai docenti e bozze di tesi di laurea, prodotte da un campione di centocinquanta studenti dei corsi di Laurea di Lettere, Lingue, Scienze della Formazione e Scienze della Comunicazione delle Università di Palermo e Messina. Pur non avendo pretese di rilevanza quantitativa, i risultati della ricerca consentiranno di isolare tratti del neostandard oggi accolti negli usi dei parlanti in una scrittura medio/formale come quella accademica e di proporre una nuova riflessione sulla questione della ridefinizione della norma dell’italiano contemporaneo.
first rewind previous Page / 1 next fast forward last
JavaScript is turned off in your web browser. Turn it on to take full advantage of this site, then refresh the page.