La scuola diocesana di musica sacra, oggi Accademia Musicale S. Cecilia di Bergamo, compie cent’anni. Alla luce di questa esperienza secolare, la relazione, dopo un breve excursus storico, individua alcuni elementi portanti della formazione alla musica sacra che essa offre oggi alle parrocchie della Diocesi di Bergamo. Il primo e imprescindibile elemento è la formazione alla musica in generale, soprattutto delle nuove generazioni. L’accademia svolge questo compito attraverso i corsi di propedeutica musicale, rivolti ai più piccoli (0–6 anni), e il coro di voci bianche, rivolto agli allievi più grandicelli (7–12 anni). Queste due attività didattiche di fatto ostituiscono il corso di alfabetizzazione musicale e di ear-training. Il secondo elemento riguarda la formazione alla musica sacra. Essa viene svolta da insegnamenti specialistici di Canto gregoriano, Direzione di coro, Musicologia liturgica e vocalità, Organo. Il punto di forza risiede nel convergere di più persone e istituzioni verso questa medesima finalità, dal momento che sono coinvolti a vario titolo, la Cattedrale con i suoi organi e la sua Schola gregoriana, la Basilica di S. Maria Maggiore con la sua rinomata e storica Cappella musicale, il Conservatorio di Bergamo. Questa rete di collaborazione di fatto rende le due chiese più importanti della Diocesi anche un duplice centro di produzione, di educazione, di promozione di musica sacra. Ciò che di fatto si insegna in Accademia è ciò che viene attuato in queste due chiese, e, data la loro esemplarità, a ricaduta si attua nelle parrocchie pur nella diversità dei mezzi a disposizione.
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