Autrice presenta attuale stato di studi sul Teatro di Pompeo, sul quale esiste un articolo di Stanislao Longosz, pubblicato nel „Vox Patrum” 20-23 (1991-1992) 253-278.
Hac in dissertatiuncula recentes excavationes archeologicae sub Romana Basilica S. Pauli extra muras, de qua iam IV saecolo Aurelius Prudentius in Peristephanon XII 45-54 scripsit, recensentur.
II motivo del libro compare nell'arte cristiana gia all’inizio del III s.; nelle catacombe e sui sarcofaghi possiamo vedere le immagini dei morti con i rotoli nelle mani, simili al tipo iconografico defnito da H.I. Marrou.
Dai discorsi di Giovanni Paolo II si evince che, come il compito principale dell’archeologia cristiana, egli vedeva la riscoperta delle testimonianze di vita dei primi cristiani, le quali dovevano poi essere usate come esempi validi per i cristiani di oggi.
The article, which is contained with two parts, treats of the eldest iconography of St. Peter in relation to papal primacy. The author of this article reliances on this iconography and proves that this primacy concerned not only St. Peter but also St. Paul because both of them were founders of Roman Church.
Nell’Universita Cattolica di Lublino l'archeologia cristiana esiste come disciplina storica dagli anni 70 grazie allopera della professoressa Barbara Filarska, che in collaborazione con Centro degli Studi sull'Antichita Cristiana, per prima ha iniziato ad effettuare ricerche sull'arte paleocristiana includendo al contempo questa disciplina nel programma delle sue lezioni.
Nella seconda meta del V s. i vescovi mostrarono una sempre maggiore inclinazione a ridurre l'influenza dei donatori ai funzionamento delle fondazioni. Le regolazioni legali di Pelagio (556-561) e di Gregorio Magno (590-604) portarono ad un effettivo controllo dei vescovi sopra le fondazioni dei laici. Nel VI s. i laici a Roma partecipano sempre meno nelle fondazioni; cominciano a dominare quelle pontificie, specialmente nel campo dedicato alla carita.
Il tema dell’Incarnazione appare nell’iconografia cristiana all’inizio del IV secolo rappresentato soprattutto nei bassorilievi sui sarcofagi. Cristo, raffigurato precedentemente come Buon Pastore o taumaturgo senza i tratti fisionomici individuali, vi appare come un personaggio storico delle scene descritte dagli evangelisti essendo, nel contempo, una figura particolare, da distinguersi dagli altri partecipanti degli eventi grazie ai tratti del viso particolarmente belli e ai capelii lunghi, caratteristiche affini al tipo iconografico degli antichi dei e degli eroi.
L'articolo presenta il profilo dell'attivita della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra dal momento della sua fondazione - frutto dell'iniziativa degli studiosi delle antichita cristiane, preoccupati dello stato delle catacombe continuamente devastate dai ricercatori delle reliquie, fino ai tempi nostri. Tra i compiti che la Commissione si assegnava la piu importante fu la gestione degli scavi e delle ricerche nelle catacombe e nelle chiese paleocristiane, compresa la pubblicazione dei frutti di queste. Nell'articolo vengono presentate le iniziative dei membri della Commissione che avevano come scopo ampliamento della sua attivita: l'estensione delle ricerche sui cimiteri (anche quelli sub divo) e sulle chiese di tutto il territorio italiano; la creazione di un archivio e la pubblicazione dei cataloghi delle fotografie appartenenti a PCAS; la registrazione degli oggetti archeologici rinvenuti e conservati nelle catacombe; i lavori di ripulitura e di conservazione degli affreschi nelle catacombe; la facilitazione dell'accesso ai monumenti paleocristiani ai visitatori; l'attivita editoriale.