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Journal

2002 | 42 | 151-160

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Napięcie między świeckością i sakralnością w wizji władcy w "De vita Constantini" Euzebiusza z Cezarei

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The Tension between Secularism and Sacredness in the Vision of a Emperor in "De Vita Constantini" by Eusebius of Caesarea
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La tensione tra mondanita e sacralita nella visione dell’imperatore nella De vita Constantini di Eusebio di Cesarea

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Abstracts

IT
Nella "De vita Constantini" Eusebio di Cesarea ha realizzato una grande sistematizzazione degli elementi cristiani e pagani riguardanti la visione dell'imperatore e dell'impero, dalla quale - in conseguenza - e sorta la prima visione teologica dell'imperatore cristiano. Una caratteristica specifica di questa visione consiste nella sacralizzazione dell'imperatore e del suo ufficio. Essa non e del tutto univoca poiche si confronta continuamente con la sua mondanita ma - in fin dei conti - il suo elemento dominante e determinante diventa la sacralita. Le sue fonti si trovano sia nella dottrina cristiana che in quella pagana. Eusebio non e riuscito di evitare l'ideologizzazione nella sua impostazione poiche ha trascurato in questa questione - nonostante fosse un grande esegeta - la sensibilita esegetica. La visione di Eusebio dovrebbe essere l'oggetto delle ulteriori ricerche e delle purificazioni poiche continuamente rimane il punto di riferimento del cristianesimo orientale nella sua teologia politica. In ogni caso Eusebio continua ad essere il primo teologo politico del cristianesimo.
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Nella "De vita Constantini" Eusebio di Cesarea ha realizzato una grande sistematizzazione degli elementi cristiani e pagani riguardanti la visione dell'imperatore e dell'impero, dalla quale - in conseguenza - e sorta la prima visione teologica dell'imperatore cristiano. Una caratteristica specifica di questa visione consiste nella sacralizzazione dell'imperatore e del suo ufficio. Essa non e del tutto univoca poiche si confronta continuamente con la sua mondanita ma - in fin dei conti - il suo elemento dominante e determinante diventa la sacralita. Le sue fonti si trovano sia nella dottrina cristiana che in quella pagana. Eusebio non e riuscito di evitare l'ideologizzazione nella sua impostazione poiche ha trascurato in questa questione - nonostante fosse un grande esegeta - la sensibilita esegetica. La visione di Eusebio dovrebbe essere l'oggetto delle ulteriori ricerche e delle purificazioni poiche continuamente rimane il punto di riferimento del cristianesimo orientale nella sua teologia politica. In ogni caso Eusebio continua ad essere il primo teologo politico del cristianesimo.

Journal

Year

Volume

42

Pages

151-160

Physical description

Dates

published
2003-01-15

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YADDA identifier

bwmeta1.element.ojs-doi-10_31743_vp_7150
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