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2020 | 11.1 | 215-233

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Cristina Campo e la ricezione di Gustaw Herling-Grudziński in Italia

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EN
Cristina Campo and the Reception of Gustaw Herling-Grudziński in Italy.

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IT

Abstracts

IT
Nell’Archivio di Gustaw Herling-Grudziński a Napoli sono conservate le lettere di Cristina Campo allo scrittore che sono una testimonianza di una relazione letteraria nata tra loro intorno alla raccolta di racconti di Gustaw Herling-Grudziński "Pale d’altare", tradotta in italiano e pubblicata in Italia nel 1960. Cristina Campo, poetessa, saggista e traduttrice, una figura di grande rilievo del Novecento letterario italiano, anche se ancora sconosciuta in ambito polacco, ha dedicato all’opera di Herling-Grudziński una recensione intitolata "La torre e l’isola", pubblicata su “Il Punto” nel 1961, fondamentale per la fortuna dell’opera di Herling-Grudziński in Italia e che lo scrittore stesso ha considerato uno dei testi critici più importanti a lui dedicati. L’articolo si pone come obiettivo di rendere conto del ruolo e dell’importanza di Cristina Campo nella ricezione dell’opera di Gustaw Herling-Grudziński in Italia, nonché di presentare il rapporto che tra lo scrittore polacco e la sua critica italiana attraverso le lettere inedite della Campo a Herling-Grudziński. Il contributo fa riferimento anche a altri testi critici su "Pale d’altare", che furono scritti su stimolo della Campo, come quelli di Elèmire Zolla, Roberto Calasso, Margherita Guidacci e Leone Traverso.
EN
Among other records, the Archive of Gustaw Herling-Grudziński in Naples holds Cristina Campo’s unpublished letters to him. The letters bear witness to a literary relation between the two writers and intellectuals which began when "Pale d’altare", a volume of short stories by Herling- Grudziński, was translated into Italian and published in Italy in 1960. Cristina Campo, a poet, essayist, translator and prominent figure in 20 th -century Italian literature, was enthusiastic about Herling- Grudziński’s volume. She comprehensively discussed it in an insightful review entitled ‘La torre e l’isola,’ published in "Il Punto" in 1961. Her review marked Herling-Grudziński’s debut in Italy and became a highly influential factor in the Italian reception of his literary works. The author himself regarded it as one of the most important critical texts addressing his writings. The aim of my paper is to highlight the relevance of Cristina Campo to the Italian reception of Herling-Grudziński’s works and to illumine the relations between the Polish writer and his Italian critic through the unpublished letters preserved in the Herling-Grudziński Archive. The paper also refers to other reviews of "Pale d’altare", which were offered by Elèmire Zolla, Roberto Calasso, Margherita Guidacci and Leone Traverso, associated with the same literary circle, and shows the impact of Campo’s enthusiasm on some of these appraisals.

Year

Issue

Pages

215-233

Physical description

Dates

published
2020-07-31
received
2020-02-20
accepted
2020-06-15

Contributors

  • Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie

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