EN
In this article, the author undertakes an attempt to examine the nature of death as such. He begins with analyzing the commonsense understanding of death and, then passes on to philosophical and theological analyses. The author attempts to refer the philosophical and theological reflection on death and dying to the contemporary cultural context. Without a proper answer to questions: who man is, why he came into existence, and what the purpose of his life is, one cannot overcame the fear of passing away, suffering and death.
IT
Alla luce della ragione la morte è un non senso, e violenza contro l’istinto primigenio d’ogni essere vivente, razionale o no, di amore e salvaguardia della propria vita e della propria corporeità. La rivelazione biblica getta sulla morte una luce di comprensibilità: evento originariamente naturale nel ciclo di perfezione della creatura e segno del suo limite creaturale, la morte si è caricata di paura e di violenza a causa del peccato, di cui è diventata la terribile punizione. La vittoria di Cristo sulla morte, con la risurrezione gloriosa del corpo, è la manifestazione concreta ed esplicita della sua vittoria sul male e sul peccato.