La transnazionalità e la transculturalità sono tratti che caratterizzano le figure di James Joyce e Italo Svevo, come mostrano le loro opere, le loro biografie ma anche i legami culturali ed esistenziali che hanno intessuto insieme. Fortemente legati alla propria terra, alla quale dedicano la loro opera letteraria, si sentono esuli e stranieri: l’uno, Joyce, fuggirà dalla patria mantenendo un rapporto di amore-odio, l’altro, Svevo, rimane nella sua città natale sentendosi uno straniero ed un escluso. Tale senso di estraneità conduce i due scrittori a ripensare l’idea di appartenenza ad una civiltà ed il senso di identità nazionale, spingendoli verso un modo diverso di vivere la propria identità culturale.
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